INNOVAZIONE
Non è sempre facile rompere con le abitudini e con le tradizioni, ma chi ha il coraggio di farlo dimostra flessibilità e attenzione verso l’innovazione nel vino.
In viticoltura si è rapidamente sostituita la vecchia forma d’allevamento espansa (Raggi o Belussi) con altre più semplici, meno soggette a malattie e meccanizzabili integralmente.
In enologia, infine, si sono realizzate strutture moderne sostituendo i vecchi vinificatori in ferro e cemento e le relative attrezzature con soluzioni più razionali in acciaio, con le quali applicare tecnologie soffici alle uve.
Si è potenziato l’uso del freddo in cantina, l’impiego di moderne biotecnologie, il rinnovamento delle autoclavi per la presa di spuma e delle linee di stabilizzazione e di imbottigliamento sempre più automatizzate.