• Bitmap3

VITIGNI,
UNA VOCAZIONE ALLARGATA

Il territorio in cui operano i nostri soci che forniscono le uve da cui derivano i vini Righi e, quindi, l’inizio di quel processo di tracciabilità prima ricordato, è quello della provincia di Modena e, in parte, di Bologna. 

I Lambruschi sono i vitigni più conosciuti e certamente forniscono i vini tra i più consumati, ma altri vitigni italiani e dell’Emilia, ugualmente autoctoni, hanno per secoli fornito vino agli abitanti di Modena e del bolognese, quali il Montuni, il Trebbiano Romagnolo, l’Albana e il Pignoletto, oggi chiamato più correttamente Grechetto gentile per sottolinearne l’origine dalla nobile famiglia dei greci.

Questa è la missione che si è data Righi.

LAMBRUSCO GRASPAROSSA

Il suo epicentro è nel comune di Castelvetro ma si è diffuso nei comuni limitrofi del modenese.

Di grappolo rado e graspo rosso, con foglie di dimensioni medie dal colore verde intenso, dà origine ad un vino dal colore rosso rubino vivace con orli violacei.

Tannico, con un corpo notevole.

GRECHETTO GENTILE

Da dieci anni impiantata nelle zone della pianura modenese e bolognese attorno al fiume Reno, la produzione si allarga oggi alle aree vitate dell’intera provincia di Modena, da cui la nuova denominazione di Pignoletto DOC Modena.

Il grappolo è medio, compatto o mediamente spargolo, quasi cilindrico.

Il colore del vino è bianco paglierino con riflessi verdognoli.

Il profumo è piuttosto ampio, vi si riconoscono la melagrana, la nocciola e la mandorla.

Il sapore è secco e suadente.

LAMBRUSCO DI SORBARA

È diffuso soprattutto nella zona centrale del modenese, tra i fiumi Secchia e Panaro, con baricentro nel comune di Sorbara.

A grappolo allungato piramidale e molto spargolo, con foglia quasi intera dai cinque lobi poco accennati.

Il colore del vino è rosso rubino di media intensità o rosato, la tannicità è molto esaltata dall’acidità, l’aroma ha note floreali di viola e di piccoli frutti rossi come il ribes.

MONTUNI

La zona di produzione è compresa tra le province di Modena e Bologna.

Ha foglia media, pentagonale e trilobata.

Il grappolo è medio-grande, lungo circa 18-20 centimetri, allungato, cilindrico, piramidale, spesso con una o due ali.

Il colore del vino è giallo paglierino, l’aroma è delicato, gradevole e persistente.
Il sapore è sapido, asciutto, piacevolmente amarognolo, fresco.

LAMBRUSCO SALAMINO

È prodotto principalmente nei territori a nord della provincia di Modena, a partire dall’area di Santa Croce nei comuni di Carpi e deve il suo nome alla forma cilindrica o cilindrico-conica del grappolo.

Ha foglia di colore verde intenso, con seni ben accentuati.

Il colore del vino è rosso vivace, con un buon equilibrio sia in termini di acidità che di struttura, armonico nel gusto e nel profumo floreale e fruttato.

TREBBIANO ROMAGNOLO

È un vitigno bianco diffuso particolarmente nelle aree fertili e pianeggianti della Romagna.

È un tipico componente della famiglia dei Trebbiani, di origine Etrusca.

La vigoria medio-elevata del vitigno predilige ambienti fertili e ben dotati di risorse idriche, che consentono di produrre vini freschi, poco tannici con aroma neutro.

ALBANA

Il vitigno Albana è diffuso soprattutto in Emilia-Romagna.

La sua origine sembra risalire all’epoca Romana, dalla zona dei Colli Albani.

Le caratteristiche ampelografiche del vitigno lo rendono particolarmente adatto ad ottenere vini passiti di gran pregio.

È utilizzato, inoltre, come taglio per migliorare e impreziosire vini bianchi frizzanti.